Un algoritmo crea musica da concerto e compete con Bach

05 marzo 2019 alle 20:42


Un algoritmo crea musica da concerto e compete con Bach


Pensi che a algoritmo essere in grado di scrivere musica per rivaleggiare con il compositore tedesco Johann Sebastian Bach?

Bene, al concerto L'eterna treccia d'oro Sarà possibile!

Proprio così, il Barbican Art and Learning Center del Regno Unito presenterà il prossimo 9 di marzo una battaglia tra un algoritmo "musicale" e il compositore classico.

Con questo, mira a portare al limite l'amore eterno tra arte e scienza.

Gödel, Escher, Bach: An Eternal Golden Braid

Il libro "Gödel, Escher, Bach" (1979) scritto dallo scienziato e filosofo americano Douglas Richard Hofstadter, ha ispirato questo progetto.

Questo saggio parla di come interagiscono le realizzazioni creative del logico Kurt Gödel, dell'artista Maurits Cornelis Escher e del compositore Bach.

Hofstadter risposta: "Ho notato che Gödel, Escher e Bach erano ombre dirette in diverse direzioni di una certa essenza centrale solida".

In questo testo Hofstadter lega la logica matematica, la biologia, la psicologia e la linguistica al fenomeno dell'autoreferenzialità, un fenomeno che si verifica nel linguaggio naturale o formale costituito da una frase.

Potremmo distinguere tra musica composta da qualcosa e un compositore?

In questa conferenza-concerto, in cui sarà presente il professore di matematica dell'Università di Oxford Marcus Du Sautoy, il suonatore di clavicembalo Mahan Esfahani e il compositore Robert Thomas Il pubblico deciderà se è possibile che un algoritmo crei musica.
Il processo di apprendimento automatico creato dall'artista informatico Parag K Mital utilizza i dati degli scritti di Bach per "comporre" un pezzo tutto suo, usando un algoritmo.

L'idea è che il pubblico riesca a decifrare la differenza tra la musica composta dall'algoritmo di Robert Thomas e quello del musicista tedesco.

Pensi di poter dire la differenza?

Cortesia Barbican Centre