La Il lavoro fotografico di Jeff Bark ha uno stile impareggiabile, come il suo composizioni risultano sempre sensuale anche se abbastanza scuro per le storie che raccontano.
Le immagini catturate da questo artista americano di 59 anni si concentrano sul presentare quanto di più profondo possa vivere un essere umano, ma in un modo esteticamente bello, alla maniera dei grandi maestri della pittura, da Tiziano a Jacques-Louis David.
Notare che La corteccia spesso trae ispirazione dalla tradizione di natura morta per esplorare le complesse sfumature della vita terrena, ma lo fa da una prospettiva più ravvicinata, una scala molto più intima, che è semplicemente intrigante.
Nel corso degli anni, questo fotografo si è affermato per avere un'estetica così peculiare oltre a un'assoluta padronanza tecnica che eleva le sue fotografie a opere d'arte uniche.
Ciascuna delle sue meticolose composizioni presenta uno strano e surreale atmosfera e la sua narrativa, che di solito è piuttosto dirompente perché une momenti di ossessionante calma e intenso dramma in mondi ambigui e spettrali che sembrano incapaci di esistere oltre la nostra immaginazione.
In effetti, i personaggi di Bark sembrano essere usciti da sogni (o incubi) super strani, poiché di solito sono nudi o avvolti in abiti lussuosi.
È sorprendente che sia gli uomini che le donne che cattura con la telecamera abbiano una pelle liscia come la porcellana che brilla nella luce fredda e screziata della sera e una presenza tesa, furtiva, quasi animalesca.
È estremamente curioso come ogni immagine che Jeff Bark prende è un'allegoria di impulsi e desideri latenti, dalla passione, dalla rabbia e dalla paura, invece di esseri fisici concreti.
Il lavoro di Jeff Bark, originario del Minnesota e attualmente residente a NY, fa parte di rinomate collezioni, come il North Carolina Museum of Art, il Wilson Center of Photography, la Sir Elton John Photography Collection, il North Carolina Museum of Art e il Museum of the XNUMXst Century, a Louisville, Kentucky.