Alfonso Reyes, "il regiomontano universale" che si è distinto nei testi

26 dicembre 2019 alle 13:27


Alfonso Reyes, "il regiomontano universale" che si è distinto nei testi


Alfonso Reyes Ochoa Era uno scrittore messicano il cui lavoro ha segnato marcatamente il mondo di lettere. 

Nella sua carriera professionale è stato un poeta, narratore, saggista, giornalista, critico e diplomatico.

All'età di 21 anni ha pubblicato il suo primo testo: Problemi estetici, dove ha dato un eccellente esempio del suo talento e lucidità.

Fu soprannominato "il regiomontane universale" per la sua approfondita ricerca letteraria, nonché per la sua pulizia e la perfetta padronanza della lingua castigliana.

Un altro aspetto da notare è che ha partecipato alla fondazione di istituzioni che hanno promosso la diffusione della conoscenza.

Importanza dell'eredità di Reyes

 

Alfonso Reyes è nato il 17 maggio 1889 a Monterrey, Era il nono di dodici bambini. 

Era intitolato come avvocato presso la National School of Jurisprudence di Città del Messico.

Nel suo lavoro quotidiano gli piaceva combinare il giornalismo con scritti di maggiore profondità.

Nel 1909 fondò l'Ateneo della Gioventù insieme a Antonio Caso e José Vasconcelos, che servì da laboratorio per la lettura e la discussione di diverse opere.

Il prolifico scrittore fu testimone di un intenso ambiente culturale.

Con la rivoluzione messicana la sua situazione cambiò radicalmente, suo padre morì in uno scontro e dovette fuggire in Spagna, dove rimase fino al 1924.

Fu in Europa che ottenne un riconoscimento di capitale grazie ai suoi testi.

Sempre su quel sito iniziò il suo lavoro diplomatico, dal 1913.

Apparteneva al College of Mexico e all'Accademia messicana delle lingue.

Le svolte espressive e la ricchezza del vocabolario erano una costante nell'opera dei re.

La prosa impeccabile e le licenze letterarie hanno sempre mostrato un impegno sociale, sottolineando allo stesso modo l'importanza della storia in tutti i modi.

È stato candidato per il premio Nobel quattro volte. L'influenza della sua eredità rimane ancora. Muore il 27 dicembre 1959.