Il cortometraggio dei bambini che giocano a calcio senza palla

03 aprile 2020 alle 11:34

 

In tempi di coronavirus, apre il Museo dell'Università di Arte Contemporanea (MUAC) sala cinema virtuale con ottime opzioni, Calcio proibito È uno di loro.

# Sala10, come l'istituzione ha definito il programma Haram Calcio (Calcio proibito) serie "Gioco per bambini n. 19” (Giochi per bambini n. 19), proiezione da non perdere.

Il cortometraggio racconta come bambini e adolescenti di un villaggio vicino a Mosul, in Iraq, giocano a calcio (uno sport proibito), nel mezzo di uno scenario di guerra, ma senza palla.

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Francis Alÿs, un artista multidisciplinare belga che vive in Messico da più di due decenni, dirige questa storia di vita reale che dura poco più di 9 minuti.

Alÿs ha girato il cortometraggio in soli due riprese di mezz'ora, poiché il secondo giorno il gioco è stato interrotto da colpi. Continuare un altro giorno di riprese era quasi impossibile e molto pericoloso.

Il film ti influenzerà perché cattura in dettaglio come i giovani prendono sul serio il gioco e lo giocano con grande intensità, nonostante non abbiano una palla.

SCOPRI

Il calcio è fuorilegge nella parte irachena del territorio dominato dallo Stato Islamico, considerandolo una pericolosa distrazione dai doveri religiosi.

Per ulteriori mostre al MUAC visitare: https://muac.unam.mx/exposiciones