L'azienda francese MOJOW ha una collezione imbattibile di mobili gonfiabili, come l'iconica poltrona Yomi, che aggiunge un tocco di glamour e colore a qualsiasi spazio in cui vengono inseriti.
L'aspetto moderno di sedie, divani, pouf, tavoli da lavoro e panche fa sembrare ognuno di questi pezzi un'opera d'arte originale.
Oltre ad essere belli, questi complementi d'arredo sono anche pratici, facili da pulire e versatili perché possono essere collocati sia all'interno che all'esterno.
Secondo il marchio stesso, la prima impressione è l'unica che ha e con questi mobili una prima impressione sofisticata e impareggiabile sarà sicuramente lasciata.
Collaborazione da sogno
El artista plastico Guillaume Paul-Loubiere, meglio conosciuto come NEP, ha incarnato in una collezione in edizione limitata la sua pratica istintiva del disegno casuale.
COKTAIL RUKA è il nome della collezione in cui l'arte urbana è un pezzo chiave.
La serie realizzata da NEP è composta da sei pezzi: due poltrone e quattro divani.
Curve poetiche, silhouette precise e favolosi dettagli urbani risaltano nel design di questi pezzi.
L'origine dei mobili gonfiabili
Un dato interessante è che 61 anni fa, per l'esattezza negli anni '60, è nata la prima sedia gonfiabile e si scopre che è stata una rivoluzione per quello che rappresentava.
Vent'anni prima, cioè nel 1940, l'esercito degli Stati Uniti iniziò a sperimentare la creazione di strutture gonfiabili, ma fu solo nel 1960 che furono progettati i primi mobili gonfiabili per le case.
Si scopre che il sedia Soffio, Sviluppata dagli italiani Jonathan De Pas, Donato D´Urbino e Paolo Lomazzi, è stata cruciale in quanto è diventata la prima sedia gonfiabile prodotta in serie.
La sua importanza sta nel potente messaggio che ha cercato di trasmettere, che era quello di rompere con l'idea che i pezzi di design potevano essere raggiunti solo da persone con denaro.